01/11/2021 - Ci hanno abituato a pensare che il lavoro stabile sia anacronistico, una dimensione nostalgica e inadatta alle dinamiche del Terzo Millennio.
Fatevene una ragione ci hanno detto.
Ci stanno abituando a pensare che il bail-in sia una cosa buona e giusta (tradotto: le banche perdono giocando d’azzardo, i clienti pagano il conto, tutto a norma di legge). E ce ne stiamo facendo una ragione.
E ora vogliono abituarci a vivere tutti in affitto.
Anzi: a considerare una fortuna riuscire a pagare un affitto, così come ormai si considera un privilegiato chi riesce a raccattare qualche voucher. E, a quanto pare, ce ne faremo una ragione.
Eppure lavoro, risparmio privato e casa di proprietà sono stati i pilastri portanti della classe media per decenni. Di più, sono stati i pilastri di quel poco di democrazia che abbiamo avuto:senza diritti sociali, la democrazia diventa un vuoto simulacro che fa da paravento a un’oligarchia di fatto.
Oggi stiamo assistendo passivamente allo smantellamento di questi tre pilastri, una devastazione lenta, sistematica e tenace.
Hanno agevolato l’esproprio delle case da parte delle banche
(vedi l’atto n.256: bastano sette mesi non pagati, anche non consecutivi, per far finire la casa all’asta) e, con le condizioni stabilite per il prestito ipotecario vitalizio, alla morte del beneficiario over 60 gli eredi potrebbero ritrovarsi sul groppone costi insostenibili (con tanto di reintrodotti anatocismo e pignoramento della prima casa), perdendo il possesso della casa.
Il nuovo mondo si preannuncia così:
niente diritti sul lavoro, niente risparmi,
niente pensioni, niente casa di proprietà.
Al posto dei diritti, avremo qualche elemosina di Stato (probabilmente le chiameranno “misure umanitarie”) elargita ai più poveri fra i poveri, almeno sulla carta, per garantire quel minimo indispensabile di tenuta sociale.
La nuova classe media sarà un esercito di braccianti che vivono alla giornata. In tre parole, saremo tutti sudditi.
In una parola, Medioevo.
Fonte: http://www.newspedia.it/addio-posto-fisso-risparmi-e-casa-di-proprieta-benvenuto-medioevo/
Fatevene una ragione ci hanno detto.
Ci stanno abituando a pensare che il bail-in sia una cosa buona e giusta (tradotto: le banche perdono giocando d’azzardo, i clienti pagano il conto, tutto a norma di legge). E ce ne stiamo facendo una ragione.
E ora vogliono abituarci a vivere tutti in affitto. Anzi: a considerare una fortuna riuscire a pagare un affitto, così come ormai si considera un privilegiato chi riesce a raccattare qualche voucher. E, a quanto pare, ce ne faremo una ragione.
Eppure lavoro, risparmio privato e casa di proprietà sono stati i pilastri portanti della classe media per decenni. Di più, sono stati i pilastri di quel poco di democrazia che abbiamo avuto:senza diritti sociali, la democrazia diventa un vuoto simulacro che fa da paravento a un’oligarchia di fatto.
Oggi stiamo assistendo passivamente allo smantellamento di questi tre pilastri, una devastazione lenta, sistematica e tenace.
Hanno agevolato l’esproprio delle case da parte delle banche
(vedi l’atto n.256: bastano sette mesi non pagati, anche non consecutivi, per far finire la casa all’asta) e, con le condizioni stabilite per il prestito ipotecario vitalizio, alla morte del beneficiario over 60 gli eredi potrebbero ritrovarsi sul groppone costi insostenibili (con tanto di reintrodotti anatocismo e pignoramento della prima casa), perdendo il possesso della casa.
Il nuovo mondo si preannuncia così:
niente diritti sul lavoro, niente risparmi,
niente pensioni, niente casa di proprietà.
Al posto dei diritti, avremo qualche elemosina di Stato (probabilmente le chiameranno “misure umanitarie”) elargita ai più poveri fra i poveri, almeno sulla carta, per garantire quel minimo indispensabile di tenuta sociale.
La nuova classe media sarà un esercito di braccianti che vivono alla giornata. In tre parole, saremo tutti sudditi.
In una parola, Medioevo.
Fonte: http://www.newspedia.it/addio-posto-fisso-risparmi-e-casa-di-proprieta-benvenuto-medioevo/
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Le amicizie con i dittatori di questo mondo, dalle alte cariche della politica europea e sopratutto Italiana, ci fanno capire che: """RIMANENDO IN QUESTA MALSANA UNIONE EUROPEA, ENTRO UN DECENNIO, LA POPOLAZIONE SARÀ SPOLPATA DA TUTTI I SUOI AVERI E RIPORTATA AL MEDIOEVO, DOVE QUALCHE SINGOLO CITTADINO BENESTANTE, ( SEMPRE AMICO DEGLI AMICI ), POTRA AVERE L`ACCESSO AL POTERE E AI BENEFICI CHE PORTA, MENTRE IL POPOLINO, DOVRA NASCERE, LAVORARE E MORIRE IN SCHIAVITÙ"""!!!
RispondiEliminasistema ordoliberale perfettamente pianificato : esito turbocapilismo
RispondiEliminaSchiavi di un pugno di miserabili cattocomunisti
RispondiEliminaIo dico che tra poco, so cazzi loro, i popoli si ribellano
RispondiEliminaESATTAMENTE MA SE FACESSERO LE COSE IN SILENZIO COME LE FANNO LORO SAREBBE SAREBBE MEGLIO...I POPOLI CHE SI RIBELLANO SONO CONTROPRODUCENTI MENTRE INVECE SECONDO LORO SUICIDI...INFARTI...E INCIDENTI VARI SONO MOLTO PIÙ
EliminaEFFICACI...UNA VOLTA SI USAVA IL PIOMBO...OGGI NON PIÙ UN INCIDENTE RESTA UN INCIDETE..
NON SI FANNO INDAGINI...
Fratelli e sorelle, c'è speranza, i potenti tremano, ci stiamo elevando energeticamente non facciamo il loro gioco, non combattiamo fisicamente ma interiormente trasformando la nostra coscienza solo cosí possiamo cambiare il mondo, basta 1/3 della popolazione mondiale per cambiare tutto e non far accadere tutto questo male
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